C’è un segreto nel design per il fuoco?
Riuscire a disegnare attorno ad una materia senza poterla toccare.
Quale accessorio per il fuoco le piacerebbe progettare?
Mi piacerebbe approfondire la zona di cottura del cibo outdoor.
Come si tiene aggiornato?
Cerco di tenermi sempre aggiornato attraverso la visita a mostre, fiere, letture e giornali. In genere Internet non mi dà un approfondimento adeguato sui temi e uso la Rete per la sua velocità nel lavoro quotidiano, che poi va in seguito approfondito.
Che immagine c’è come sfondo del desktop del suo pc?
Un colore neutro.
Aggiorna personalmente il suo sito o c’è chi se ne occupa?
Una persona responsabile del mio studio.
Che cosa non è il design?
Quello che si fa come copia.
Quello che si fa per non usarlo.
Quello che non rispetta l’ambiente.
Quello che costa e diventa per pochi.
Quello che è difficile da costruire.
Come immagina il design tra dieci anni?
Adatto a tutti se vogliamo democratizzarlo, altrimenti finirà per non fare più la differenza rispetto a ciò che non è design.
Quale prodotto di arredo avrebbe voluto firmare?
Il prodotto realizzato per Tecno dallo studio Pierandrei.
Se non avesse fatto il progettista, cosa avrebbe voluto essere?
Uno scenografo. Mi piace molto creare le immagini delle parole.
Quale prodotto ha immeritatamente vinto il Compasso d’Oro e quale è stato immeritatamente ignorato dalle giurie?
Trovo il premio troppo affollato e per questo con distanza sempre più ridotta fra merito e inconsistenza.
Con quali aziende ha collaborato lo scorso anno?
Toto, Fir, Fabbian, Swan e Caleido. Altri progetti sono work in progress.
Il mondo sente la necessità di nuove sedie?
Non abbiamo bisogno di produrre solo come gesto; se intendiamo necessità nel senso di rapporto fra domanda e offerta la domanda internazionale continua a richiedere design low cost non solo per le sedie.
Di cosa non riesce a fare a meno?
Del cibo buono.
Del vino.
Della scoperta di cose utili.
Del mare e del sole.
Quale libro sta leggendo, non necessariamente di design, e quale l’ultimo letto?
Sto leggendo “Inseparabili” di Alessandro Piperno e l’ultimo libro letto è stato “Piazza San Sepolcro” di Gianni Simoni.
Che musica ascolta?
Ascolto molto jazz e abbastanza musica classica… e poi di tutto senza risparmio.
[Giugno 2012]
Francesco Lucchese
Lo studio di Francesco Lucchese coordina progetti di posizionamento aziendale, eventi per la comunicazione, exibition design e strategie di prodotto. Numerosi i progetti per l’ambiente bagno per Toto, Fir-Italia, Villeroy & Boch, Inda, Hatria, Rapsel e Antonio Lupi. Il radiatore 08 e il biocamino Maunakea disegnati per Antrax vincono il premio Design Plus 2009, il Red Dot Design Award 2010 e il Design Plus 2011. Collezioni in vetro di Murano sono disegnate per Venini, collezioni di arredo per le aziende Swan e Molteni, lampade per Fabbian, superfici per Mosaico+ e LG Hausys. Il progetto di architettura si definisce attraverso interventi rilevanti come un multisala Cineplex e l’Hotel Les Fleurs a Sofia in Bulgaria; di recente realizzazione sono Lascalalocation a Milano, sede anche del suo studio di progettazione, uno showroom di materiali lapidei a San Paolo in Brasile, uno showroom di arredo bagno, uno di cucina e uno di imbottiti in Cina. Parallelamente procede l’attività di docenza al Politecnico di Milano.