Il settore legno-arredo lancia i primi segnali di ripresa grazie a una crescita significativa dei mercati esteri ma anche ad un recupero del mercato interno: sono in crescita soprattutto i mercati extra-UE (+6,9%) e per la prima volta da sei anni, torna in positivo il saldo tra le aziende nate e quelle cessate. Migliora anche il sentiment sull’occupazione: il 37% delle aziende dichiara di voler introdurre nuove risorse in organico entro fine 2015.
Sono queste le prime evidenze contenute in una recente rilevazione effettuata dal Centro Studi FederlegnoArredo su un campione di oltre 600 aziende associate, che ha riguardato in particolare l’intenzione delle aziende di effettuare nuovi inserimenti occupazionali entro il 2015. Le aziende comunicano una valutazione positiva delle aspettative di vendita per il 2015 soprattutto verso i Paesi extra-UE, in particolare Usa Medio Oriente, Centro America e Cina. Buoni segnali anche dal mercato interno che mostra una variazione finalmente positiva dopo un lungo periodo di calo. La velocità di crescita resta differente tra i mercati, con un tasso di sviluppo del 6,9% dell’estero rispetto all’Italia con un +3,8% che però inizia a recuperare. I dati confermano un trend già rilevato durante il 2014 di una crescita delle esportazioni complessive del 2,9%, grazie in particolare alle vendite nel Regno Unito (+10,4%), Stati Uniti (+13%), Cina (+28,9%) e Arabia Saudita (+14,4%).
L’evoluzione del settore legno-arredo sarà al centro della presenza di FederlegnoArredo al Meeting di Rimini, dal 20 al 26 agosto 2015, dove verrà in particolare raccontata l’esperienza positiva del nuovo Polo Formativo del Legno Arredo, avviato due anni fa in Brianza con l’obiettivo di offrire nuove opportunità occupazionali ai giovani. [DP]
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