Sono iniziate concretamente le operazioni che porteranno nel 2019 all’apertura al pubblico della nuova sede della Collezione Storica del premio Compasso d’Oro ADI e degli uffici dell’associazione: il 22 marzo 2017 il bando della gara per l’appalto per i lavori è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dalla società IPV, titolare del piano di valorizzazione dell’area; l’affidamento dei lavori è in programma entro il mese di giugno.
La pubblicazione del bando è un passo avanti fondamentale nella valorizzazione di un’ampia area industriale dismessa (tra le vie Ceresio e Procaccini) intrapreso dal Comune di Milano e che comprende la concessione in uso per 35 anni all’ADI dell’edificio che già ospitava, all’inizio del Novecento, la rimessa dei tram a cavalli milanesi, poi divenuta un’officina elettrica dell’Enel. ADI ha già iniziato a pianificare le operazioni di trasferimento della sua sede e la sistemazione della straordinaria collezione storica in quello che, nei progetti dell’associazione che da oltre sessant’anni rappresenta il design italiano nel mondo, diventerà un centro culturale di importanza internazionale e che sarà anche un punto di riferimento per numerose altre associazioni del design milanese. A Milano questo nuovo centro avrà un ruolo strategico, e non solo per la città: “Abbiamo immaginato un luogo ma anche una rete di connessioni culturali capaci di valorizzare il ruolo del nostro design nel mondo – precisa il presidente ADI Luciano Galimberti -. Ora lavoreremo per costruire tutte le condizioni di una gestione dinamica e coinvolgente delle tante competenze che vivono nell’associazione. Un progetto impegnativo che l’ADI sta affrontando con responsabilità. Questo progetto è un felice esempio di collaborazione tra istituzioni, privati e associazioni, come l’ADI, capaci di interpretare in modo originale il loro ruolo di cinghia di trasmissione tra idee e interessi”.
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